L'otto Marzo

La giornata internazione della donna ricorre l'8 marzo ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo.  Tutti o quasi siamo a conoscenza di quello che è l'otto marzo, ma effettivamente come viene vissuto dalle donne e uomini questa gionata ?
L'otto marzo alcune donne lo festeggiano, con tanto di fiori e cena, e pretentono dal fidanzato, compagno, marito, un trattamento speciale, più del solito.
Altre donne invecce sono più arrabbiate del solito, escono nelle piazze, protestano, e affermano che non c'è nulla da festeggiare, in quando ancora violeze e discriminazioni sussistono.
Gli uomini anche essi sono in difficoltà di come trattare le donne in questo giorno in quanto molte vivono questo giorno in modo diverso.
Sinceramente anche io sono in difficoltà, come donna, di non saper esattamente cosa, come e in che modo comportarmi in questa gionata.
Noi donne abbiamo sempre dovuto sopportare il peso di tutta una società discriminatoria, in quanto SI, l'otto marzo potremme ricordarmi come gli esseri umani siano stati degli animali, e ancora oggi dopo tutte le battaglie sostenute contro queste discriminazioni siano ancora presenti, perciò SI, potrei essere arrabbiata, arrabbiata più del solito, ma quanto e giusto avere questa reazione?
Dall'altra parte c'è tutta l'industria del business che guadagna trasformando questa gionata internazione in festa, dove gli uomni devono spendere per far felici le donne (a chi non fa piacere avere attenzioni), ma anche questo, quanto è giusto?

Emozioni per apprendere

Parlando dell'importanza delle emozioni, vorrei indirizzarmi verso la sfera scolastica.

Le emozioni hanno un ruolo fondamentale anche per quanto riguarda l'istruzione, gli esiti positivi e/o negativi, anche nella dispersione scolastica. Parlando delle emozioni vorrei soffermarmi sui temi elencati in precedenza iniziando con un piccolo video "emozioni per apprendere"di Daniela Lucangeli.

Non avere fretta

Forse diamo per scontato l'importanza che le emozioni hanno nella nostra vita, sempre.
Siamo sempre di fretta, non ci fermiamo mai, il tempo non ci basta mai!
Viviamo senza consapevolezza di come tutto accade e basta, viviamo in automatico, senza assaggiare ogni mattino, ogni raggio di sole, la brezza fredda che ci congela le orecchie, il passo rapido che accelera il battito cardiaco, la risata di un bambino in lontananza, la città che ci racconta muta millenni di storie passate...il sole che ci saluta, la notte calma che cala su di noi e un nuovo giorno da scoprire. 
Nella società in cui viviamo oggi, noto sempre di più un distacco emotivo, freddezza e rapporti umani superficiali.
Le domande che mi pongo: le emozioni che fine hanno fatto? La gioia, dov'è finita?
Perché teniamo nascoste queste emozioni, positive ed emaniamo solo quelle negative?
Vi siete mai chiesti quanta influenza hanno le emozioni sulle nostre decisioni?
Come, una situazione a seconda della reazione dell'emozione(rabbia, tristezza, gioia...etc.) possa cambiare tutto?